Le vespe e i calabroni appartengono all’ordine degli imenotteri e fanno parte della famiglia dei Vespidi. Nella maggior parte dei casi, i morsi o le punture di insetti non sono gravi e i sintomi che provocano scompaiono in poche ore o giorni ma in alcuni casi possono infettarsi o causare reazioni allergiche che mettono in pericolo la vita (anafilassi).

Per questo le infestazioni di vespe e calabroni non devono essere sottovalutate, ma gestite tempestivamente da personale qualificato e appositamente equipaggiato.

Le due specie infestanti più comuni in Italia sono:

Perché si generano le infestazioni di vespe?

La massiccia presenza di queste specie negli ambienti urbani è causata da diversi fattori:

  • Proficua capacità riproduttiva: il numero degli individui che abitano i nidi può arrivare fino a migliaia. Questo perché la società delle vespe ha durata stagionale, si disgrega ogni anno per dare vita ad una nuova l’anno successivo.
  • Urbanizzazione: gli ambienti urbani facilitano la disponibilità di cibo dovuta all’errata gestione della spazzatura e dei rifiuti organici.

Perché disinfestare le vespe e i calabroni?

Le colonie di vespe o calabroni possono essere molto numerose (fino a mille esemplari). Questi insetti attaccano se si sentono minacciati o percepiscono pericoli per il proprio nido. È bene quindi disinfestare per evitare problemi di vario tipo:

  • Economici: i calabroni possono diventare un problema per i raccolti di frutta di cui sono ghiotti.
  • Sanitari: le punture possono essere molto dolorose. Il veleno presente nei pungiglioni può provocare non solo fastidio e arrossamento ma anche, nei soggetti allergici, shock anafilattici.

Come capire se c’è un’infestazione in atto?

L’infestazione si nota dalla presenza di esemplari adulti in volo attorno a zone come sottotetti, comignoli, mansarde, aeratori per cucine, dentro il cavo degli alberi, siepi non curate, cassonetti, buchi nel terreno (in caso di nidi interrati), celetti delle finestre.

Come combattere l’infestazione?

L’intervento di disinfestazione vespe si sviluppa in tre fasi:

1 – Sopralluogo: utile a verificare la presenza di esemplari e localizzare il nido.

2 – Lotta all’infestante: Il debellamento dell’infestazione avviene tramite l’irrorazione di un insetticida abbattente e residuale direttamente sul nido per poterlo poi rimuovere. Nei casi in cui il nido si trovi in posti complicati da raggiungere si procede con la fumigazione.

3 – Controllo dei risultati: Consiste nell’installazione di trappole attrattive al fine di capire se e quanti esemplari adulti sono presenti.

Consigli utili pre e post intervento

  • Non avvicinarsi alla zona infestata, soprattutto senza dispositivi di sicurezza personali
  • Evitare l’utilizzo di prodotti insetticidi prima dell’intervento dei nostri tecnici per non rendere aggressive le vespe o i calabroni.

Vespula

Le vespe hanno un addome glabro con bande gialle e nere, sono onnivore (mangiano frutta, carne, dolci e bevande gassate) e dotate di mandibole.

I nidi delle vespe sono fabbricati con un materiale ottenuto masticando, insalivando e compattando dei frammenti di legno, sottratti, per esempio, all’imposta di una casa o al sostegno di una vite. Il legno così trattato si trasforma in cartone vero e proprio, che viene poi posto in opera.

Vespa Crabro

Queste specie di vespe sono di grosse dimensioni (circa 35 mm di lunghezza), di colore bruno, con addome tronco a livello della sua inserzione al torace e variegato di giallo. Costruiscono nidi molto grandi, fino a un metro di lunghezza, nei cavi degli alberi, negli anfratti di muri, nei sottotetti o comunque in luoghi riparati dalla pioggia.

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Vespe